3 MARZO 2016

FRANA A KIMBONDO –Danni a Matchiuko

Dopo una notte di diluvio continuo, verso le 4 del mattino,  ha ceduto l’argine del bacino scavato sotto casa Bondeko per raccogliere l’acqua piovana e rilasciarla gradualmente per evitare il fenomeno dell’erosione, da sempre l’incubo di Kimbondo.

Il cedimento e la fuoriuscita d’acqua ha innescato una frana di sabbia e fango che ha sommerso la porcilaia e il pollaio di Matchiuko (molti animali sono morti).

La sabbia ha inoltre compromesso la sorgente e le vasche da cui si pompa l’acqua per la Pediatria.

Si sta lavorando alacremente per liberare la cisterna e la pompa e ripristinare velocemente l’alimentazione dell’acqua.

Il cedimento del bacino  ha inoltre allargato l’area di erosione intorno a casa Boboto e casa Bondeko, area nella quale era previsto un progetto di canalizzazione delle acque proprio per prevenire rischi strutturali per queste 2 case. Si prevede che le piogge continueranno e per questa ragione sono state evacuate ambedue le case.

Siamo in emergenza in quanto, oltre a ripristinare il pompaggio dell’acqua, occorre subito intervenire per bloccare l’estendersi della frana ora che non abbiamo più il bacino per governare l’acqua piovana. Superata questa prima fase, sarà indispensabile avviare immediatamente il progetto di canalizzazione delle acque per il quale abbiamo alcune promesse ma niente di concreto.

Purtroppo avremo anche una conseguenza sui costi alimentari della Pediatria in un momento in cui avevamo voluto e dovuto puntare sui prodotti del polo agricolo di Matchiuko.